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Documentare la Rete

Documentare la rete prima di tutto

 

La documentazione della rete rappresenta un ostacolo; non esiste amministratore che ami compilare documenti. Un diagramma di rete sempre aggiornato con le specifiche che indicano in che modo la rete è stata configurata, aiuta a definire le regole di base per l'espansione e la sostituzione dei componenti chiave. NetCrunch dispone di numerose viste e mappe pronte all'uso e strumenti per la creazione guidata di mappe personalizzate.

 

Apparati Predefiniti

 

Identificare a colpo d'occhio il tipo di nodo


 

 

Al termine della prima scansione il programma associa ad ogni nodo un'icona predefinita in base ai valori dei paramentri sysObjectID e sysDescr letti tramite SNMP. Uno strumento integrato consente inoltre di inserire un numero illimitato di nuove definizioni. Le icone rappresentanti gli apparati possono anche essere modificate direttamente dalla scheda delle proprietà del singolo nodo. Questa funzionalità è utile quando si vuole evidenziare il ruolo del nodo piuttosto che il sistema operativo (es. Apache server su Linux Server).


Topologie della Rete



 

 

Topologia Logica
 

La cartella Reti IP contiene due sottocartelle rispettivamente Logica e Remote. La prima delle due elenca tutte le reti TCP/IP "viste" dal server di monitoraggio mentre la seconda mostra le reti TCP/IP scoperte o aggiunte successivamente all'atlante ma che non sono direttamente connesse alla rete locale. Il programma permette di configurare il numero massimo di "hops" da considerare durante le procedure di scansione.
 

Topologia Fisica
 

La cartella Segmenti Fisici mostra il disegno reale delle connessioni tra gli switch e gli apparati. Ogni collegamento rappresenta il cavo fisico di connessione; la vista è creata in automatico dal programma e viene aggiornata ad intervalli regolari configurabili dall'utente. Il monitoraggio e l'aggiornamento possono essere comunque disabilitati. 


 

Mappe con problemi

 

Durante le operazioni di monitoraggio è importante identificare subito le problematiche della rete, particolarmente vero per infrastrutture di grandi dimensioni. Il programma fornisce una soluzione efficace al problema, creando dinamicamente all'interno della cartella Mappe Preferite, una vista denominata Mappe con Problemi. Questa vista mostra le miniature di ogni rete, mappa o vista dell'intero catalogo per le quali sono stati generati uno o più allarmi. 

 

Routing e TraceRoute

 
 

 

 

Mappa di Routing
 

La mappa di Routing di NetCrunch consente di gestire con facilità le tabelle di routing, di configurare opportunamente i protocolli e le rotte e di monitorare in tempo reale il traffico per ogni singolo collegamento. In caso di rallentamenti o di blocchi è facile determinare subito il ramo responsabile grazie al sistema di segnalazione visivo (in caso di caduta l'intero ramo prende a lampeggiare di colore rosso) permettendo così di intervenire da remoto tramite gli strumenti di assistenza.
 

Mappa Traceroute
 

La mappa di TraceRoute consente di tracciare il percorso dei pacchetti dalla macchina NetCrunch ad un qualsiasi indirizzo remoto. I nodi trovati sul percorso vengono aggiunti al catalogo e scoperti per essere monitorati.

 

Mappe Dinamiche

 

  

 

Le mappe dinamiche rappresentano una prima modalità per la definizione di query anche complesse sull'intero atlante. Il risultato della definizione di un tale filtro dinamico restituisce una mappa contenente i nodi che rispondono al criterio selezionato (es. Apparati di Infrastruttura = Router e Produttore = Cisco). Ogni nuovo nodo, scoperto o aggiunto manualmente all'atlante, viene automaticamente inserito nella mappa corrispondente al filtro impostato dall'utente. Per semplificare la consultazione delle viste dinamiche è possibile attivare delle opzioni per il raggruppamento dei nodi in base alle proprietà degli stessi ( tipo di nodo, rete IP ecc..).


Mappe Statiche

 

 

 

 

Le mappe statiche non rappresentano alcun filtro ma sono create dall'utente che inserisce manualmente i nodi, i collegamenti ad altre viste e oggetti come forme geometriche, testo e immagini esterne.

Cliccando il pulsante Edita della barra degli strumenti si passa in modalità "disegno" dove i nodi e i collegamenti possono essere riposizionati a piacimento al fine di rendere la vista tanto più simile al sinottico reale, rendendo così più semplice l'identificazione di un apparato difettoso. Inoltre grazie allo strumento disegno si possono inserire planimetrie CAD esterne nonchè icone di apparati/dispositivi "passivi" di cui non è possibile definire un tipo in NetCrunch. (es. cabine, quadri elettrici, pozzetti..).